Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2021 l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà di +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas.
Gli aumenti sono ancora molto rilevanti nonostante le misure di contenimento messe in atto dal governo ma significativamente meno pronunciati di quanto sarebbe avvenuto senza la manovra da 3,5 mld di euro.
Si ricorda infatti che “la straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici – ancora in forte crescita per la ripresa delle economie dopo i ribassi dovuti alla pandemia e le difficoltà nelle filiere di approvvigionamento – e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas.”
Energia Elettrica
Nel dettaglio, la variazione dell’energia elettrica è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, all’incremento della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (+41,1%), cui si aggiunge un leggero incremento della componente PD a copertura dei prezzi di dispacciamento (0,4%); la componente PPE per il corrispettivo di perequazione è rimasta invariata.
Il decreto del governo ha con contempo consentito di azzerare la componente oneri di sistema per domestici e piccole imprese con potenza disponibile fino a 16,5 kW stanziando 2 mld di euro per questo scopo, con un impatto “mitigatorio”, per l’utente domestico tipo, pari a -11,72%
In termini di effetti finali, per l’elettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua).
Gas
L’aumento del gas naturale è determinato dall’incremento della spesa per la materia gas naturale (+15,3%) dovuta all’aumento della componente CMEM, relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale. A tale variazione si aggiunge un aumento della spesa per il trasporto e la gestione del contatore (+0,9%), dovuta all’incremento invernale degli oneri di stoccaggio e di interrompibilità,
Il decreto del governo ha agito sulla riduzione dell’Iva al 5% per tutti i livelli di consumo e sulla riduzione delle componenti relative agli oneri generali di sistema (-1,8%) dovuto all’azzeramento sia della componente relativa al risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili che di quella a copertura degli oneri sostenuti dalle imprese distributrici per gli interventi di interruzione della fornitura per morosità.
La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua).
ARERA nel suo aggiornamento periodi ricorda che “nei confronti con il 2020 si deve tener conto dei prezzi particolarmente bassi riscontrati nel periodo della pandemia. Per l’elettricità, infatti, la spesa annua del 2021 è superiore di circa il 13% rispetto a quella pre-Covid del 2019, mentre per il gas si è sostanzialmente tornati ai livelli del 2019.”