Il D.lgs 102 del 04.07.2014, recependo la Direttiva Europea 2012/27/UE in materia di efficienza energetica, impone l’obbligo di effettuare la diagnosi energetica (audit energetico) alle “Grandi
Imprese” e alle “Imprese Energivore”.
Le imprese devono adempiere a tale obbligo entro il 5 dicembre del 2015 e successivamente ogni 4 anni.
I soggetti interessati dal provvedimento sono:
• Grandi Imprese: definite dal decreto come “impresa che occupa più di 250 persone, il cui fatturato annuo supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuo supera i 43 milioni di euro”
• Impresa Energivora, cioè che ricade nel campo di applicazione dell’art. 39, comma 1, del D.L. 83 del 22.06.2012.
Sono tuttavia escluse dall’applicazione le Grandi Imprese che entro la scadenza del 05.12.2015 si saranno dotate di sistemi di gestione conformi alla normativa EMAS oppure alle norme ISO 50001 o ISO
14001 e le Imprese Energivore in possesso della certificazione ISO 50001.
La normativa individua anche i soggetti autorizzati all’esecuzione dell’audit.
Essi sono:
• Società di Servizi Energetici (SSE)
• Esperti in Gestione dell’Energia (EGE)
• Auditor interni all’azienda – il cui audit sarà poi oggetto di verifica da parte dell’ENEA.
I risultati della diagnosi andranno poi inviati all’ENEA e all’ISPRA.
Le imprese che non presenteranno l’audit energetico saranno soggette ad una sanzione amministrativa tra i €4.000 e i €40.000.
La sanzione invece sarà compresa tra i 2.000 e i 20.000 euro se la l’audit energetico non è conforme alle prescrizioni di legge.
ELECTOR Consulting è certificata dal GSE come Società di Servizi Energetici.
