L’Energy Release 2.0 è un meccanismo introdotto dal Decreto Ministeriale n. 268 del 23 luglio 2024, finalizzato a incentivare le imprese energivore nella realizzazione di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato le regole operative del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) con il Decreto Direttoriale n. 11 del 30 ottobre 2024.
L’Energy Release 2.0 consente alle imprese energivore di ricevere in anticipo, per un periodo di tre anni, una quota di energia elettrica rinnovabile a un prezzo calmierato di 65 €/MWh. In cambio, le imprese si impegnano a realizzare nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili, con una potenza complessiva almeno doppia rispetto all’energia anticipata, da restituire al GSE in un periodo di venti anni a partire dall’entrata in esercizio degli impianti.
La misura è rivolta alle imprese a forte consumo di energia elettrica, iscritte nell’elenco istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) alla data di pubblicazione del bando del GSE. Le imprese possono partecipare singolarmente o tramite aggregazioni, designando un soggetto aggregatore come controparte nei contratti di anticipazione e restituzione.
L’adesione all’Energy Release 2.0 rappresenta un’opportunità strategica per le imprese energivore interessate a stabilizzare i costi energetici e a investire in fonti rinnovabili. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente gli impegni contrattuali e le capacità finanziarie necessarie per la realizzazione degli impianti, considerando anche le tempistiche previste per l’entrata in esercizio degli stessi.
Principali vantaggi dell’adesione agli Energy Release 2.0:
- Riduzione dei Costi Energetici: L’accesso a energia elettrica a un prezzo fisso e calmierato per tre anni può contribuire a una significativa riduzione dei costi energetici, migliorando la competitività aziendale.
- Sviluppo di Capacità Rinnovabile: L’obbligo di realizzare nuova capacità da fonti rinnovabili favorisce la transizione energetica dell’impresa, con benefici ambientali e potenziali vantaggi economici a lungo termine.
- Contributi per le Garanzie: Il provvedimento prevede contributi fino a un massimo di 300.000 euro a copertura dei costi sostenuti per garantire il valore dell’energia anticipata (*).
Adempimenti Contrattuali
Le imprese energivore che aderiscono al meccanismo Energy Release 2.0 devono rispettare una serie di adempimenti contrattuali, suddivisi nelle seguenti fasi:
- Presentazione della Manifestazione di Interesse: Entro 60 giorni dall’apertura del bando, le imprese devono presentare la manifestazione di interesse tramite il portale dedicato.
- Sottoscrizione del Contratto di Anticipazione: Dopo l’assegnazione dell’energia, le imprese devono sottoscrivere un contratto con il GSE, che disciplina la cessione dell’energia elettrica e delle relative Garanzie di Origine (GO) per un periodo di 36 mesi.
- Realizzazione della Nuova Capacità di Generazione: Le imprese si impegnano a realizzare nuovi impianti rinnovabili con una potenza minima di 200 kW ciascuno, entro 40 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto.
- Sottoscrizione del Contratto di Restituzione: Una volta realizzati gli impianti, le imprese devono sottoscrivere un contratto di restituzione con il GSE, impegnandosi a restituire l’energia anticipata in un periodo di 20 anni.
- Monitoraggio e Rendicontazione: Le imprese devono fornire al GSE tutte le informazioni necessarie per il monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e della produzione degli impianti.
Il portale portale E-Release
Il 14.11.24 è stato aperto il portale E-Release attraverso il quale è possibile partecipare alla procedura di assegnazione presentando una manifestazione di interesse.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando GSE, i clienti finali energivori dovranno quindi presentare la propria manifestazione, indicando il volume di energia elettrica richiesto in anticipazione. E impegnandosi a “realizzare o a far realizzare da un soggetto terzo nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili la cui entrata in esercizio deve avvenire entro i 40 mesi successivi alla data di sottoscrizione del contratto di anticipazione”.
Non solo. Dovranno anche impegnarsi a sottoscrivere il contratto di restituzione dell’energia elettrica e a prestare idonea garanzia.
Il portale chiuderà il 13 gennaio 2025 alle ore 12.00.
ESEMPIO – Energy Release 2.0
Gamma S.r.l. è un’impresa energivora che consuma 10 GWh/anno. Decide di partecipare al bando Energy Release 2.0 per coprire metà del suo fabbisogno energetico (5 GWh/anno) con energia rinnovabile a prezzo calmierato di 65 €/MWh.
Prezzo medio di mercato dell’energia: 120 €/MWh.
Risparmio previsto per la quota coperta da Energy Release: (120 – 65) x 5.000 MWh = 275.000 €/anno.
Totale risparmio su 3 anni: 825.000 €.
Obbligo di Generazione Rinnovabile
Gamma S.r.l. deve impegnarsi a restituire l’energia anticipata al GSE (15 GWh in totale, ossia 5 GWh/anno per 3 anni) attraverso la produzione di nuova capacità rinnovabile:
Capacità rinnovabile necessaria: 15.000 MWh ÷ 20 anni = 750 MWh/anno.
Per soddisfare questo obbligo, Gamma S.r.l. deve realizzare un impianto fotovoltaico con una capacità minima di 500 kW, che genera mediamente 750 MWh/anno (considerando un coefficiente di producibilità medio di 1.500 ore equivalenti/anno).
Investimento stimato per il fotovoltaico: 500 kW x 1.200 €/kW = 600.000 €.
Conclusione
Vantaggi immediati:
- Risparmio netto di 825.000 € nei primi 3 anni grazie al prezzo calmierato.
Benefici a lungo termine:
- Aumento della sostenibilità aziendale e miglioramento del rating ESG.
Impegni contrattuali:
- Realizzazione dell’impianto rinnovabile entro 40 mesi.
- Restituzione dell’energia al GSE per 20 anni, secondo il contratto di restituzione.
In conclusione l’adesione presenta benefici economici e strategici che superano gli obblighi di investimento e gestione.
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*I contributi previsti dal meccanismo Energy Release 2.0 non sono a fondo perduto per la realizzazione dell’impianto, bensì sono specificatamente destinati a coprire i costi associati alla fideiussione o altre garanzie necessarie per adempiere agli obblighi contrattuali con il GSE.
Dettagli sui Contributi
- Destinazione:
Sono contributi finalizzati a sostenere le imprese nei costi sostenuti per fornire garanzie finanziarie, come richiesto dal contratto con il GSE. Queste garanzie assicurano che l’impresa rispetti gli impegni, tra cui:- La realizzazione degli impianti rinnovabili entro le scadenze previste.
- La restituzione dell’energia anticipata al GSE.
- Tipologia di Garanzie:
Le garanzie richieste possono essere fideiussioni bancarie o assicurative, che rappresentano una copertura finanziaria per il valore dell’energia anticipata. - Massimale:
L’importo massimo erogabile è di 000 euro per ciascuna impresa nel periodo di validità del contratto. - Percentuale:
Il contributo copre fino al 50% dei costi sostenuti annualmente per la fideiussione.
Obiettivo del Contributo
L’obiettivo è agevolare l’accesso al meccanismo riducendo il carico finanziario legato alle garanzie richieste, senza però sovvenzionare direttamente la costruzione degli impianti.